Riserva Naturale di Monte Rufeno
Tra Lazio, Umbria e Toscana, la Riserva Naturale di Monte Rufeno si trova nel comune di Acquapendente, un’area incontaminata, dal fiume Paglia al monte Rufeno.
La Riserva di Monte Rufeno, istituita nel 1983 con la Legge Regionale n° 66, si estende su 3000 ettari, prevalentemente ricoperta da boschi e coltivazioni.
La maggior parte dei boschi sono inseriti nella Foresta Demaniale di Monte Rufeno, vero monumento naturale.
Un angolo di paradiso che ospita un infinità di essenze vegetali, fiori di mille colori, arbusti ed alberi di alto fusto tra caduchi e sempreverdi.
Le aree boschive sono maggiormente ricoperte di querce, il resto da radure e pascoli.
Il territorio ha una morfologia tipica della Tuscia, con dislivelli di oltre 500 mt tra la cima di monte Rufeno (735 m) e la fascia sottostante a 190 metri.
E’ un ambiente al quale sono legati equilibri delicatissimi, un oasi, dove la vita e la natura hanno ripreso a pulsare come tanti anni fa.
Arrivati nella Riserva non avventuratevi mai all’interno senza aver chiesto informazioni e comunicato la vostra presenza al centro visite, dove vi daranno consigli sugli itinerari.
La fauna
La fauna presente è piuttosto ricca e varia, grazie alla varietà di habitat ideali che offre la Riserva.
Tra i mammiferi: daino, cinghiale, tasso, istrice, la volpe, il daino, la lepre ed il cinghiale, la faina mentre da anni è scomparsa la Lontra.
Nelle radure e nei coltivi vivono varie specie minori: lo scoiattolo, il ghiro, la puzzola, l’istrice ed il tasso.
Tra gli uccelli sono presenti numerosi rapaci tra cui il nibbio bruno, la poiana, il gheppio, il gufo ed il barbagianni, la civetta, l’assiolo.
Un’altro aspetto interessante è il fiume Paglia che costeggia i confini sud-occidentali, dove trovano riparo uccelli di varie specie. Tra queste l’airone cinerino ed il martin pescatore, il picchio e la ghiandaia.
I rettili
Tra i rettili : la tartaruga (Testudo hermanni) e la testuggine d’acqua (Emys orbicularis); presenti inoltre la vipera comune (Vipera aspis) e la biscia dal collare (Natrix natrix)
Geologia
Geologicamente si nota la presenza di terreni argilloso-sabbiosi su cui, nel Pleistocene, si sono depositati gli strati del complesso vulcanico vulsino.
Questi ultimi sono rappresentati da lembi di tufo e lava, assai ridotti nelle dimensioni originarie dagli agenti atmosferici.
Queste formazioni caratterizzano la geomorfologia ed il paesaggio con rilievi dolci e graduali.
Per questo motivo il paesaggio della Riserva Naturale collega idealmente quest’area più ai tipici ambienti toscani che a quelli dell’Alto Lazio.
I principali corsi d’acqua che attraversano l’area protetta sono i torrenti Tirolle e Fossatello, entrambi affluenti del fiume Paglia.
La maggior parte dei corsi d’acqua è comunque a regime torrentizio, con piene nei periodi più piovosi e quasi asciutti nei periodi estivi.
La flora
La copertura vegetazionale del comprensorio è di tipo forestale con prevalenza di querce (Quercus cerris e Q. pubescens).
Tra gli altri alberi si segnalano il carpino nero (Ostrya carpinifolia), l’orniello (Fraxinus ornus) e l’acero minore (Acer monspessulanum).
Nelle aree interessate dal pascolo brado si trovano arbusti spinose come il biancospino (Crataegus sp.) ed il prugnolo (Prunus spinosa) oltre a ginestre.
Ovviamente sono presenti alberi derivanti da attività agricole come l’olivo ed il castagno.
Un paesaggio “artificiale” è quello creato dalle opere di rimboschimento della fine degli anno ’50, che hanno introdotto diversi pini (d’Aleppo, marittimo, nero e cipressi d’Arizona).
La vegetazione igrofila, che cresce cioè in zone umide, è formata da il salice, l’ontano, il pioppo nero ed il tiglio.
Informazioni
Uff. Riserva Naturale di Monte Rufeno. Centro visite, Tel 0763 733642
Visite guidate nella Riserva
Visite guidate nella Riserva di Monte Rufeno
Guide Viterbo, guide turistiche ufficiali per Viterbo e la Tuscia, Guide GAE
Visite guidate per gruppi di ogni età, scuole, individuali
Tel 0761 647044, 327 3984629
www.guideviterbo.com
Prodotti Tipici della Riserva di Monte Rufeno
Nel territorio della Riserva si produce il famoso Farro del Pungolo ed ottimi vini tra cui i due IGT Le Balze bianco, e il Monte Rufeno rosso.
Miele, olio extravergine d’olivav, patate, salumi, formaggi di mucca e di pecora, e poi i dolcetti tipici come il famoso Biscotto di Sant’Antonio, le mbriachelle
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